La corsa verso il muro.....
Fu in una mattina piovosa, era esattamente il 22 marzo 2006 quando Laura Passi, studentessa all’ultimo anno nel liceo classico di Passo Corese, commise il fatto. Una sfida col destino la sua o soltanto voglia di valicare la soglia del limite umano? Era una semplice prova fisica…uno di quei test di velocità a livello scolastico. La professoressa annuì con la testa e il primo alunno iniziò ad eseguire la prova. Poi partì Bruna Massari e alla fine del tragitto si fermò ad attendere Laura Passi che si trovava sulla linea di partenza .1, 2, 3 iniziò la sua corsa SFRENATA. Sembrava una gazzella, correva veloce, velocissima…stava per fare il miglior tempo, sarebbe stata l’idolo di tutti,se non….purtroppo devo dirvi che bastò un secondo,forse qualche decimo a compromettere il futuro di una giovane ragazza aspirante alla gloria. Laura arrivò allo stop dove Francesca smise di cronometrare ma non riuscì a fermarsi in tempo. Solo un metro intercorreva dal traguardo al muro portante del palazzetto dello sport in cui ci stavamo allenando. Laura lo prese in pieno. Non riuscì a frenare e arrivò addosso al muro con la stessa velocità mantenuta per l’intero tragitto. Fu così che istintivamente tese il braccio verso il muro per difesa ma il suo polso destro non resistette a sorreggere l’intero peso corporeo. Così si piegò, e anche il lato destro del suo viso andò a sbattere contro il muro…improvvisamente cadde e chiuse gli occhi. La prof. urlò dallo spavento, le tirò in alto le gambe d’impulso,Bruna prontamente prese la sua testa che stava per sbattere contro il muro, Laura stava forse svenendo??? Corsero con lo zucchero, poi arrivò il ghiaccio e poco dopo sopra di lei, che era ancora sdraiata, c’erano tutte le teste dei suoi compagni che cercavano di capire se c’era ancora qualche speranza. Chi urlava:”cerca di farcela, tu sei bravissima a scuola, ci servi per gli esami” altri dicevano:”ma l’hai fatta ultimamente la revisione?forse devi cambià le pasticche!”. Tutti erano in pensiero per la sua salute quando aprì gli occhi e con uno stridulo “ahi ahi” fece capire la sua sofferenza. Così furono fatte le cure mediche e il triste evento terminò. Ma adesso quello che tutti si chiedono è: “perché lo ha fatto???”. Solo qualche ipotesi:
a)come tutti sappiamo il suo fidanzato arnaldo (per gli amici allnaldo) ha avuto il medesimo problema, anch’egli al braccio destro. Sarà stata l’invidia a spingere Laura a commettere il gesto o forse solo un sentimento di solidarietà?
b)forse aspirava alla gloria eterna facendo un tempo da record?
c)voleva solo individuare la soglia del limite umano?
d)era un messaggio subdolo per comunicarci che qualcosa in lei non va?
Lei giustifica: “è stata una bellissima esperienza, solo ora posso capire il dolore che il povero arnaldo ha provato quando io lo picchiavo sul braccio ferito e solo ora posso dire che con lui sto condividendo tutto, è una vera prova d’amore e una prova di coraggio per me stessa. In pochi avrebbero sfidato la sorte ma io non ho avuto paura a dare tutta me stessa per un record di velocità. Educazione fisica fa media agli esami, dovevo dare il meglio di me. non me ne sono pentita, lo rifarei. peccato che la prof. abbia sospeso i test e non valuti il mio tempo!”
SDRUCCIOLINA
6 Comments:
Ringrazio Bruna (Sdrucciolina) per l'articolo.... e faccio un grande applausa a Laura.... hihihi
Complimenti a laura per il suo fantastico ABS di serie!
beh si...carino RIDERE DELLE SVENTURE ALTRUI!v'acciacco i piedini a tutti quanti CAPITO?????? uno per uno!v'ho mai raccontato di quando ho lavato i denti kon la crema per le mani ucraina ke usa mia madre?! NON VE LO RACCONTERò MAI!mmm ma me le cerco?!...
ciaaaaaaaao
E CAMBIATE LA FOTOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!
Facciamo una sezione sui disastri di Laura... hihihi...
ps: mi lascio anonimo, sennò vengo addidato come quello che fa sempre casini sul blog. Preferisco che non sappiate chi sono
io cara Laura... fossi in te racconterei anche quella del dentifricio.... hihihiih
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